La Cassetta degli Attrezzi per fare Impresa

Come si fa impresa al Sud? E’ proprio vero che se le aziende vanno male è tutta colpa della crisi, o piuttosto siamo noi, imprenditori meridionali, incapaci di metterci in gioco e di guardare realmente a noi stessi come risorsa? Da questo capovolgimento di prospettiva parte la riflessione di  Giovanni Matera , imprenditore laertino del  mobile e animatore a Laterza di una serie di seminari sul tema.

Come creare, far crescere e rilanciare un’azienda? .
Un esordio parmenideo e cartesiano, quello di Giovanni: <<Tutte le cose sono create prima nel cervello, poi nella realtà, cioè identità fra pensiero ed essere, e fra idee e sogni, o propositi, o intuizioni: “I sogni generano le idee che fanno girare il mondo, ma sono le idee che fanno sognare. E ancora un’altra versione dell’inscindibilità fra pensare ed essere: “Si vuol essere pilota o passeggero?” Si vuole essere consapevoli del proprio cammino, scegliere dove mettere i propri piedi, oppure farsi portare, andare dove vanno altri, magari un capobranco?
Per essere ed esplicare  il proprio pensiero Matera usa le parole del maestro della filosofia occidentale, Socrate, “La conoscenza è il bene, il male, invece, è l’ignoranza”, capire ciò che accade, per essere al passo col mondo, con i suoi cambiamenti.
E come si può stare al passo col mondo? Matera dà sette consigli : cercare le cause invece di cercare giustificazioni, uscire dal comfort, cioè dalla quieta abitudinarietà, farsi conoscere, controllare le proprie finanze, rispettare i propri collaboratori, migliorare se stessi, creare alleanze.
Con questo bagaglio di esperienze e riflessioni si può vedere lontano, si capisce che il cambiamento bisogna avviarlo quando si sta al meglio, non quando è arrivata la crisi. La crisi, diceva Einstein, è sì fonte di creatività, ma tutto dipende se lo è quando si annuncia, o quando ha cominciato a stritolare risorse e intelligenze, perché, ancora Einstein, la peggiore crisi sta dentro se stessi, nel non voler lottare per superarla, o sviarla dal proprio cammino. Bisogna ricorrere all’immaginazione, ai pensieri, per darsi obbiettivi, mete: un desiderio, infatti, comincia a realizzarsi quando è stato razionalizzato, anche cominciando a  dargli corpo anche su un foglietto volante.

La principale “mission” aziendale, conclude Matera,   è condividere i valori con i propri collaboratori e sentirsi parte attiva del proprio territorio, perché,  il successo di un uomo non sta nella sua potenza, ma nel suo valore, nella sua capacità di interrogarsi e di trovare soluzioni ad ampio raggio. I lavoratori, nelle riflessione di Matera, che rimandano automaticamente ad Adriano Olivetti e al pensiero di Comunità, sono il motore dell’azienda, il cui vero profitto è lo “scambio in abbondanza”. La crescita reale della Persona e del Territorio.

Fare impresa diversamente si può. Partendo dal basso, partendo da se stessi. Anche da Laterza.

Michele Pacciana – Giornalista Professionista

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