Hai un sogno?

“Quando tu desideri qualcosa, tutto l’universo cospira affinché tu realizzi il tuo desiderio”.                                                                                                        

(Paulo Coelho)

 C’era una volta una principessa che ogni mattina, dopo l’accurata toeletta, si affacciava sul davanzale della finestra e a occhi aperti, sognava il principe azzurro. Lo immaginava arrivare su un cavallo bianco, lentamente avvicinarsi a lei, invitarla a salire sul suo cavallo e da lì partire per vivere felici e contenti.

Una mattina il cielo era più limpido del solito e la principessa, scrutando l’orizzonte, vide qualcosa che si avvicinava. Non credeva ai propri occhi. Era proprio un cavallo alato, bianco, bellissimo, che veniva verso il suo davanzale. E sul cavallo c’era un principe. Il cuore della principessa batteva forte dall’emozione. Il principe invitò la principessa a salire sul cavallo. La giovane accettò con tutto lo slancio che aveva accumulato nella lunga attesa. Cinse il busto del principe e gli chiese: “E adesso, dove mi porti?” E il principe rispose: “Questo, me lo devi dire tu. Il sogno è tuo”.

Citata da C. Casula in “I porcospini di Schopenhauer”

 Allora, qual è veramente il tuo sogno?

Quando pongo questa domanda, raramente le persone sanno rispondere con certezza, mentre, la maggior parte delle volte, sa elencarmi con esattezza tutto ciò che non vuole; e anche se queste due cose possono apparire molto simili, in realtà sono diametralmente opposte, soprattutto per l’effetto che hanno sulla nostra mente. Ma come possiamo ottenere qualcosa, se non abbiamo la minima idea di cosa sia?

Tutte le cose sono create due volte: la prima nella nostra testa, la seconda nella realtà.

Quello che noi siamo, è l’esatto risultato di quello che abitualmente pensiamo. In virtù di questa legge naturale, per ironia della sorte, finiamo per attrarre nella nostra vita esattamente ciò che non volevamo. Se nella nostra testa non avviene la prima creazione, non potrà mai avvenire la seconda e, quasi sempre, quando non abbiamo un sogno tutto nostro, finiamo nei sogni altrui, trascorrendo la nostra vita non da protagonisti ma da comparse.

Ci sono uomini e donne che sembrano avere l’innata abilità di continuare ad attrarre nella loro vita persone sbagliate e storie sbagliate. È Innata abilità? No. Hanno solo chiarissimo ciò che non vogliono e sono così esclusivamente proiettati su quello che, guarda caso, lo attraggono! Per una strana legge universale, più pensiamo a ciò che non vogliamo, più tendiamo ad attrarlo nella nostra vita. L’Universo “ascolta” i nostri pensieri!

Inoltre, se ci muoviamo pensando costantemente a ciò da cui fuggiamo, siamo come una persona che corre guardandosi costantemente le spalle: di certo andare in una direzione e guardarne un’altra non gli permette di correre veloce quanto potrebbe e in più aumenta considerevolmente la probabilità di andare a sbattere da qualche parte!

Quando sappiamo esattamente cosa vogliamo e ci focalizziamo su quello, la nostra mente vive in anticipo quella situazione iniziando a crederla possibile, associa a essa le sensazioni positive che derivano dall’idea di raggiungerla e ovviamente in questo caso noi ci muoviamo verso la meta con meno paure e resistenze. Se poi l’Universo casualmente fosse in ascolto… riceverebbe questa volta i giusti suggerimenti!

Se domani ci si presentasse il genio della lampada, sapremmo senza ombra di dubbio cosa chiedergli; oppure esprimeremmo desideri banali, tipo “una macchina nuova”.

Ma cosa ci farebbe stare davvero bene, senza che necessariamente ci rendesse la vita “facile”? Cosa ci farebbe vivere una vita degna di essere vissuta, dove non tutto va sempre bene – ci mancherebbe – ma della quale potremmo costantemente essere fieri, felici e soddisfatti?

Senza saper rispondere a queste domande, le possibilità di vivere la vita che meritiamo diminuiscono notevolmente, perciò ricordiamoci: come si può ottenere qualcosa che neppure sappiamo cosa sia?

“Non c’è vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare”.

Gli obiettivi e i sogni sono il carburante che ci alimentano e ci spingono verso la meta. Una persona senza obiettivi è come una nave senza timone, che vaga alla deriva costantemente in pericolo di finire sugli scogli. La nostra mente è progettata in modo da muoversi progressivamente, e con successo, da un obiettivo all’altro; e non siamo mai felici, almeno fino a quando non avanziamo verso la realizzazione di qualcosa d’importante per noi.

Inoltre, avere degli obiettivi ci aiuta a non sciupare tutte le opportunità che si presenteranno sulla nostra strada e che ci aiuteranno a raggiungere il nostro sogno.

La cosa più bella è che quando una persona si dà le vere risposte, fa una scoperta meravigliosa: che spesso quello che vogliamo non è così distante e che a volte bastano davvero poche piccole cose per farci stare bene.

I bambini sono ottimi maestri. Ci insegnano a godere delle piccole cose e… a non aver paura di chiedere.

Giovanni Matera

Per consultare altri miei articoli:

www.giovannimatera.it